La presenza delle blatte all’interno delle abitazioni spesso passa inosservata per una semplice ragione: questi insetti sono estremamente schivi e prevalentemente notturni. Non vedere blatte di giorno non è affatto una garanzia dell’assenza dell’infestazione; piuttosto, indica la loro straordinaria capacità di nascondersi e adattarsi alle condizioni ambientali. Il loro comportamento è guidato innate tendenze a evitare la luce e i potenziali pericoli, ricorrendo a rifugi sicuri e poco accessibili durante le ore diurne.
Perché è raro vedere le blatte di giorno
Le blatte sono insetti notturni per eccellenza. Questo ritmo comportamentale è una strategia sviluppata per evitare i predatori naturali, che sono per lo più attivi durante il giorno. I loro occhi sono specificamente adattati a percepire meglio la luce soffusa, consentendo loro di orientarsi con efficienza nel buio e di rimanere poco visibili all’uomo e agli altri animali durante la notte. Inoltre, le ore notturne offrono una maggiore tranquillità e un’umidità più elevata, condizioni particolarmente favorevoli alla loro sopravvivenza, poiché diminuiscono sia il rischio di essere disturbate sia la probabilità di essere eliminate attraverso interventi domestici quotidiani.blatte Evita della luce e abitudini alimentari contribuiscono ulteriormente al fatto che le blatte restano ben nascoste durante il giorno e si mostrano principalmente quando tutto tace e si spengono le luci della casa.
I principali nascondigli delle blatte in casa
Nonostante la loro elusività, le blatte trovano facilmente rifugi all’interno delle abitazioni, sfruttando anfratti, fessure e zone difficilmente accessibili. Questi insetti sono straordinariamente adattabili e possono resistere anche senza cibo per periodi prolungati. I loro nascondigli preferiti si trovano per lo più in ambienti che rispondono a tre criteri fondamentali: umidità, calore e oscurità. Ecco dove vale la pena indagare con attenzione:
- Intercapedini e fessure: Minuscoli spazi tra i muri, crepe, battiscopa e aree dietro le piastrelle sono il rifugio ideale per le blatte. La ridotta visibilità e la protezione dagli agenti esterni ne fanno un ottimo luogo per l’instaurazione di nidi e colonie.
- Tubature e scarichi: Le condotte d’acqua, gli scarichi della cucina e del bagno, persino i tombini all’esterno, sono spesso il regno di specie come la Periplaneta americana e la Blatta orientalis, che amano l’umidità costante e le temperature miti.
- Cucina: Tra i principali punti critici troviamo il retro dei frigoriferi, forni, lavastoviglie, sotto i lavelli, nelle guide dei cassetti e nei pressi di elettrodomestici che emanano calore, come la macchina del caffè. Queste aree offrono fonti di cibo e acqua praticamente ininterrotte.
- Soffitti e pareti: Le blatte più audaci non esitano a rifugiarsi anche sui soffitti delle stanze meno illuminate, sfruttando la gravità per muoversi velocemente e sfuggire agli eventuali pericoli. Basta una luce improvvisa perché si dileguino all’interno di qualche crepa o apertura.
- Elettrodomestici e mobili: Sotto o dentro elettrodomestici inattivi, assi di legno, scatole dimenticate e altri oggetti accumulati possono ospitare colonie di blatte senza che ce ne si accorga per settimane.
Le specie urbane più comuni e i loro comportamenti
All’interno delle aree urbane è possibile incontrare diverse specie di blatte, ciascuna con abitudini e preferenze di habitat peculiari. Le più diffuse sono:
Blattella germanica
Notevolmente diffusa in cucina, detta anche “fuochista”, predilige l’umidità e le fonti di calore. Nidifica nelle zone vicino al motore del frigorifero o negli interstizi dei pensili, dove trova residui di cibo e acqua. Le blattelle sono particolarmente veloci e difficili da catturare, grazie alla loro agilità e alla loro capacità di infilarsi negli angoli più nascosti.
Periplaneta americana
Questa grande blatta dal corpo rossastro popola soprattutto tombini, fognature e locali di servizio. Ama le tubature, i bagni, e le aree in cui l’umidità non manca. Ha bisogno di temperature superiori ai 20°C, motivo per cui si trova più facilmente negli ambienti riscaldati o durante i mesi estivi.
Blatta orientalis
Dal colore scuro, spesso viene individuata in scantinati, garage e cantine, ma non disdegna le cucine umide. Vive bene anche all’aperto, purché le condizioni siano temperate e umide.
Riconoscere una potenziale infestazione senza vedere le blatte
La difficoltà di avvistamento diurno non deve far abbassare la guardia: diversi indizi possono suggerire una loro presenza anche quando sembrano assenti. Fra questi:
- Tracce di escrementi: Piccoli puntini o strisce scure, spesso confusi con polvere, accumulati lungo i battiscopa, dietro mobili o nelle dispense.
- Odore sgradevole: Nelle aree fortemente infestate si può percepire un caratteristico odore di muffa o di umido, prodotto dalle secrezioni delle blatte.
- Presenza di ooteche: Le blatte depongono le uova in tipiche capsule chiamate ooteche, ben visibili nelle fessure e dietro elettrodomestici.
- Resti di exuvie: I residui delle mute possono essere scambiati per piccoli pezzi di carta o materiale organico, ma indicano attività in corso.
Questi elementi rappresentano segnali inequivocabili del fatto che le blatte si annidano al sicuro, pronte a uscire solo al calare della notte per nutrirsi e riprodursi.
Fattori di rischio e come prevenire l’insediamento
Le blatte sono estremamente resistenti e adattabili, capaci di sopravvivere in ambienti poco igienici, inquinati e persino a livelli di radiazioni spesso letali per altri animali. La loro presenza non soltanto è indice di potenziali problemi igienico-sanitari, ma rappresenta anche un rischio per la salute. Le blatte sono vettori di batteri, parassiti e allergeni, ed è pertanto fondamentale limitarne l’accesso e la proliferazione.
La prevenzione si basa su alcuni semplici principi:
- Mantenere ordine e pulizia negli spazi domestici.
- Sigillare crepe e fessure nei muri, battiscopa e nei pressi di tubature o scarichi.
- Eliminare le fonti di cibo e acqua residue, chiudendo bene alimenti e rimuovendo ogni residuo soprattutto la sera.
- Controllare regolarmente elettrodomestici e mobili da cucina.
- Monitorare i luoghi umidi come bagni e lavanderie.
In caso di sospetta o manifesta infestazione, rivolgersi tempestivamente a un servizio di disinfestazione professionale può essere l’unica soluzione per eliminare efficacemente ogni nido nascosto.
La lotta contro le blatte, quindi, si gioca innanzitutto sulla prevenzione e sull’individuazione precoce dei segni indiretti della loro presenza, senza aspettare di vederle alla luce del sole. Solo una vigile attenzione ai dettagli consente di garantire un ambiente domestico sicuro e salubre.